martedì 4 dicembre 2007


Petrolio e terrorismo
immagine dal Financial Times11 settembre 2001. Da allora siamo una nazione a rischio attentati islamici. Sono passati più di sei anni e a memoria non si è avuto un solo morto o ferito a causa della Jihad in Italia. Quasi un record. Non si è visto un solo invasato con il turbante o un fanatico con la barba coinvolto in una rapina, in un fatto di sangue, in un assalto in villa. Qualcuno crede che ciò sia possibile perchè l'Italia chiude un occhio, o forse tutti e due, e lascia fare. E permette che vengano costituite basi logistiche che possono servire per attentati in Europa. In questo ci può essere del vero, da noi si può fare quello che si vuole, siamo probabilmente il miglior crocevia dei servizi segreti del mondo. Abu Omar lo hanno rapito ventisei agenti della Cia a Milano. Ma un terrorista che vuol farsi esplodere a Londra o a Madrid può disporre facilmente di supporti locali. Non ha bisogno di Roma o di Milano. Dal 2001 ci sono stati circa 8000 persone assassinate sul lavoro, centinaia di morti per mano della criminalità organizzata, migliaia di stupri. Intere aree di Campania, Calabria e Sicilia sono extra territoriali, a lupara libera. Il risultato è che abbiamo inviato le nostre truppe in Iraq e in Afghanistan e tolti i fondi alla Polizia di Stato. Tutta colpa della Jihad. A cosa serve la paura del musulmano? Delle moschee? Chi prega di solito non delinque. Per trovare qualche risposta ho letto il recente rapporto della International Energy Agency sul futuro dell'energia mondiale. Il suo contenuto è riassunto in una cartina riportata dal Financial Times dal titolo: "L'importanza crescente dl petrolio del Medio Oriente". Nel 1980 l'estrazione di petrolio era di 35,5 milioni di barili per giorno dagli Stati non Opec, ad esempio Stati Uniti e Russia, e di 28,1 mil/barili dalla zona Opec. La previsione per il 2030 è rovesciata, la produzione di petrolio sarà di 60,3 milioni di barili al giorno nella zona Opec e di 53,2 mil/barili nel resto del mondo. Chi controlla il Golfo Persico, dove sarà estratto il 30% dell'intero fabbisogno mondiale, controlla l'energia e chi controlla l'energia controlla il pianeta. La richiesta crescente di energia (la sola Cina passerà dagli attuali 7 milioni di barili al giorno a 16, 5 milioni nel 2030) coinciderà con la concentrazione dell'estrazione petrolio nel Golfo Persico, dove si affacciano Iran, Iraq, Arabia Saudita, Emirati. Tutti Stati musulmani. Più produci petrolio più sei terrorista.

giovedì 29 novembre 2007

28 Novembre 2007
Il Trio Lescano
Il procuratore generale della Cassazione Delli Priscoli ha chiesto il processo disciplinare per Clementina Forleo. E’ il trionfo della omologazione della magistratura alla politica. Delli Priscoli è D’Alema senza i baffi. Clementina ha detto: “Il collega Imposimato, l’8 settembre, mi aveva convocato in un ristorante di Roma e mi aveva preannunciato pressioni su Delli Priscoli. O Imposimato aveva ragione o è un mago”.Delli Priscoli scrive che Clementina “ha violato gli obblighi di imparzialità, correttezza ed equilibrio” nel chiedere l’autorizzazione all’uso delle telefonate tra Consorte e Ricucci e il Trio Lescano FassinoLatorreD’Alema insieme ai forzaitalioti Cicu e Comincioli. Clementina avrebbe “arbitrariamente coinvolto in un ingiusto danno” il quinquetto delle scalate.Clementina è anche colpevole di altri misfatti nei confronti della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Non sto a descriverli per non turbarvi, ma posso anticiparvi che ha persino detto a due poliziotti che avevano a suo avviso “sbattuto brutalmente per terra un immigrato” la celebre frase: “E’ora di finirla”.Delli Priscoli non ha gradito che Clementina abbia chiesto che il suo avvocato venisse in possesso degli atti dell’incidente stradale in cui morirono i suoi genitori. Un “incidente” annunciato giorni prima. Infatti, la Forleo, nel voler capire se i suoi genitori fossero stati assassinati per le inchieste che lei conduceva, ha: “mancato ai suoi doveri di correttezza”. Clementina Forleo ha troppo coraggio, non ce la meritiamo. Si dimetta dalla magistratura. La Giustizia è ormai un non luogo in cui vengono condannati solo i poveri disgraziati e, forse, neppure loro. Non abbiamo bisogno di magistrati eroi, ma di tribunali che funzionano, di leggi efficaci, di politici onesti, di ministri della Giustizia e non di Mastella.Non abbiamo bisogno di giudici fermati con il tritolo o con i provvedimenti disciplinari. Di giudici che rischiano la loro vita e quella dei loro parenti per noi.Che popolo siamo diventati? Cosa siamo diventati? Mi guardo allo specchio e mi faccio schifo anch’io.

mercoledì 31 ottobre 2007

martedì 23 ottobre 2007

BASTA CON I POLITICI CORROTTI E' ORA DI FINIRLA

21 Ottobre 2007
La soluzione finale
Mastella è indagato per abuso d’ufficio, finanziamento illecito ai partiti, concorso in truffa nell’ambito di finanziamenti europei e nazionali da De Magistris. Appena lo sa ne chiede il trasferimento. Non ci riesce. De Magistris diventa l’indagato. Qualcuno fa uscire notizie riservate dalla Procura di Catanzaro. De Magistris riceve una busta con delle pallottole. Va avanti lo stesso. Mastella minaccia di mandare a casa Prodi a primavera. L’inchiesta è subito tolta a De Magistris. E’ finita qui?Si, è finita, ma per il centro sinistra. E’ morto, defunto. Nessun partito ha chiesto le dimissioni di Mastella. Vergogna. In un Paese normale Mastella sarebbe a Ceppaloni a raccogliere pomodori. E Prodi, anche lui indagato? E' sereno. Il giudice non c’è più e oggi, insieme al compare Mastella, è a Napoli per ricevere il Papa.Marco Travaglio mi ha inviato una lettera sulla soluzione finale.“Caro Beppe,due settimane fa, ad Annozero, avevo evocato Licio Gelli e il Piano di rinascita della P2 e me ne hanno dette di tutti i colori. In realtà, ero stato troppo ottimista. Ormai siamo oltre Gelli, oltre la P2. Siamo al golpe politico-giudiziario.Per una volta, inseguire gli aspetti tecnico-giuridici della decisione del Procuratore generale di Catanzaro di strappare di mano l’inchiesta “Why Not” su Prodi, Mastella & C. al titolare, cioè al pm Luigi De Magistris, è inutile e fuorviante. Meglio andare subito alla sostanza, che è questa: il magistrato che aveva raccolto elementi sufficienti per indagare Mastella per abuso, truffa e finanziamento illecito, cioè riteneva di aver trovato i soldi, non potrà portare a termine la sua indagine, ormai in dirittura d’arrivo. Il fascicolo passerà a un altro magistrato, che impiegherà mesi per studiarsi tutti gli atti. E, se non vorrà fare la fine di De Magistris - attaccato da destra e da sinistra, difeso da nessuno, ispezionato per mesi e mesi, trascinato dinanzi al Csm, proposto per il trasferimento immediato e infine espropriato del suo lavoro - ascolterà l’amorevole consiglio che gli danno il governo e l’opposizione una volta tanto compatte: archiviare tutto, lasciar perdere, voltarsi dall’altra parte.Checchè se ne dica, questa non è una questione privata fra De Magistris e Mastella. Questa è la soluzione finale dopo vent’anni di guerra della politica alla Giustizia. E’ il coronamento del sogno dei vari Gelli, Craxi e Berlusconi di fermare sul nascere le indagini sul potere. Gelli, Craxi e Berlusconi, nella loro ingenuità, pensavano che per farlo occorresse modificare la Costituzione, scrivendoci che la carriera dei pm è separata da quella dei giudici e che le procure devono obbedire al governo.Mastella e chi gli sta dietro hanno capito che non occorre cambiare le norme: basta creare le condizioni di fatto perché tutto ciò accada. Appena un pm apre un fascicolo sugli amici di un ministro, se ne chiede il trasferimento (del pm, non del ministro). Anche se la richiesta non sta in piedi, non importa: quando il magistrato arriverà al sodo, salendo di livello dagli amici del ministro al ministro stesso, il ministro sosterrà che il pm lo fa perché ce l’ha con lui. E, col gioco delle tre carte, riuscirà a convincere qualche alto magistrato a scambiare le cause con gli effetti e a scippare l’indagine al pm per “incompatibilità”. Come se fosse il pm ad avercela col ministro, e non il ministro ad avercela col pm. Si chiama “guerra preventiva”, e non l’ha neppure inventata Mastella. L’aveva già teorizzata Mao: “Colpirne uno per educarne cento”. Funziona.” Marco Travaglio

martedì 4 settembre 2007

Nei boschi una volta si andava per funghi e tartufi. Oggi si possono trovare cadaveri sotto una quercia. Sia freschi che stagionati. Va a giornate. I più fortunati li scoprono ancora intatti dentro a sacchi della spazzatura. Non mancano gli spezzatini con il torso in un cespuglio, le gambe in una scarpata e la testa sotterrata sotto un faggio. Qualcuno ha preso sul serio il ritorno alla natura, alla madre Terra.I fungaioli sono preoccupati che la moda si diffonda. Finché sono due ragazze rumene strangolate o un ragazzo con tre proiettili nel cranio lo possono ancora tollerare, ma se si va oltre? Se si diffonde la moda i boschi saranno sempre più frequentati dagli italiani in cerca di emozioni.Un cadavere dal vero non è cosa da tutti i giorni. A cena il cadavere è servito ogni sera dalla televisione con abbondanza. Ogni telegiornale ne propone un centinaio. I polizieschi si svolgono ormai all’obitorio, i corpi sezionati sono i veri protagonisti.Cominciano a comparire cartelli con divieto di scarico di cadaveri nei paesi della Valtellina. Alcune associazioni umanitarie si sono rivolte agli assassini con l’invito: “Dona anche tu un cadavere per gli organi, non disperderlo nei boschi”. In Parlamento se ne parla da un po’. Lo smaltimento dei cadaveri abbandonati da bande di criminali impunite è un potenziale business. Il termovalorizzatore di cadaveri non è un’idea da scartare. Il morto è sempre ecosostenibile e, comunque, non può più votare.

martedì 17 luglio 2007


I nuovi banchieri
foto di Julien MagnatIl Governatore della Banca d’Italia Draghi ha chiesto alle banche di ridurre i costi dei servizi. E allinearli all’Europa. Profumo ha risposto.Non avrebbe dovuto. Da quando convive con il pregiudicato Geronzi non è più lui. Ogni mattina chiede al suo specchio privato: “Chi è il banchiere più bello del reame?” E lo specchio gli risponde sempre: “Passera di Banca Intesa”. E’ distrutto, è un uomo ferito negli affetti bancari. Ma, non per questo, deve mettere in piazza il pensiero delle banche usuraie.I prezzi dei mutui, ha spiegato, in Italia sono più alti rispetto alla media europea perchè ci sono “condizioni diverse”. “In Italia ci vogliono sette anni per prendere la casa a chi non paga il mutuo, in Germania 12 mesi”.Un ragionamento cartesiano, il rischio di impresa è a carico dei clienti, di tutti: di quelli che pagano il mutuo e di quelli che non lo pagano.Ogni cittadino dovrebbe, allora, poter invocare le “condizioni diverse” in caso di difficoltà. E agire di conseguenza. Ad esempio non pagare le tasse perchè lo Stato non dà servizi adeguati. Non pagare le autostrade perchè il tempo di percorrenza con i lavori in corso raddoppia. Non pagare l’Ici perchè lo Stato non rimborsa i crediti di imposta. Non pagare l’assicurazione perchè è troppo cara. Non pagare il caffé sopra i 50 centesimi.L'italiano di fronte a “condizioni diverse” potrebbe inoltre aumentare in modo unilaterale i prezzi di quello che vende, incluso il suo lavoro. Copiare le banche insomma.Il costo del denaro è alle stelle, chi ha un mutuo a tasso variabile e non ce la fa più ha due scelte: o si fa “prendere” la casa dalle banche o finisce in mano agli usurai. Decine di migliaia di famiglie stanno perdendo la casa, forse dopo sette anni, come dice Profumo. Ma chi ha consigliato alle famiglie il mutuo a tasso variabile? Forse le banche? E chi ci guadagna alla fine, come sempre, dalle “condizioni diverse”? Per saperlo leggete la trimestrale di Unicredit : tremiliardicentonovantunomilioni di euro di risultato di gestione nei primi tre mesi del 2007.

lunedì 2 luglio 2007



Se ci mettiamo tutti a farla girare ci vorrà poco a fargli un bel casino...L'auto ad aria è... volata viaL'auto ad aria è... volata viaEolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUAQUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito http://www.eoloauto.it/ venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo http://www.eoloauto.it/ risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia. Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo.... invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!
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Martedi 03/07/2007


giovedì 28 giugno 2007

V - DAY 8 settembre 2007

V- DAY
8 settembre 2007
Ragazzi, segnatevi nella vostra agenda l' appuntamento del V-Day dell' 8 settembre.
Il Vaffanculo-Day si terrà in ogni piazza d' Italia e sarà un caldo invito a tutti quei maiali dei nostri politici ( nessuno escluso ). L'organizzazione è a cura di Beppe Grillo .
Fotocopiate e passate parola, è un' occasione alla quale non dovete mancare.
Vi ricordo solo due dati per riscaldare gli animi:
  • il costo della classe politica in Italia è pari al costo di quella francese, inglese e tedesca messa insieme ( fonte Il Sole 24 Ore ) E ASSORBE IL 45% del prodotto interno lordo italiano. In Germania è pari al 12%.

il numero delle auto blu in Italia è pari a 500.000. Una ogni 100 abitanti, cioè 1000-1500 euro/anno a persona ( neonati compresi ) per pagare solo le auto dei maiali.

SVEGLIAMOCI RAGAZZI E SCENDIAMO DI NUOVO IN PIAZZA MANDIAMOLI TUTTI A FANCULO SIAMO STANCHI TUTTI .......

venerdì 22 giugno 2007

finalmente un imprenditore come Luca Cordero Di Montezemolo, ha avuto il coraggio di dire quello che pensano un pò tutti gli imprenditori e parte di quei cittadini che vivono nella legalità( e per legalità intendo gente che si rompe la schiena per 900 euro al mese e cerca di tirar la cinta per pagare anche le tasse, giusto per mantenere quel branco di statali che hanno il tempo anche di lamentarsi , a loro gli aumenti sono stati elargiti per 100 euro in busta) e cioè che i sindacati sono una lobby che copre tutti quei fannulloni senza tutelare chi veramente andrebbe tutelato e cioè i lavoratori.
Si è creato un clientelismo in settori come quello pubblico che evidenzia tutti i mali della nostra statalità ed in questo i politici hanno insegnato metodi e modi... Il ministro Padoa Schioppa ci continua a rincoglionire dicendoci che i conti stanno peggiorando, ma qualcuno gli ha detto che il disavanzo pubblico deriva per una grandissima percentuale da quelle statalizzazioni burocratiche e non , create dai vari governi e governini di questo o quella sigla politica... ? Non voglio passare per il sapientone di turno, ma mi sono stancato come contribuente e lavoratore di evangelizzare chi produce e di mantenere chi dilapida. Perchè é grazie a noi che voi statali campate, è grazie a chi paga le tasse che vi godete i privilegi, ma aria gente , l' afa è iniziata.

giovedì 7 giugno 2007

hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
hh Ho seguito il dibattito parlamentare sulla sfiducia al generale Speciale, ex comandante della guardia di finanza... cioè il corpo adito al controllo delle entrate fiscali e che dovrebbe controllare chi di noi comuni mortali versa le imposte, perchè tanto quelli che contano sanno sempre come cavarsela... e questo lo sanno anche tutti quelli che sono adibiti al controllo di costoro............
Non vi è sembrato scandaloso quello che è successo in parlamento, rissa da sud-est asiatico, senza nulla togliere a queste popolazioni, ma Dio mio, come siamo caduti in basso, se tra le forze armate e chi le comanda, ci si và a confessare dai giornalisti per divulgare relazioni che dovrebbero essere secretate... Sono sconcertata , mi chiedo con questo livello di moralità dove andremo a finire e che cosa studieranno i nostri governanti e lo schifo che abbiamo intorno per imbrogliarci sempre di più, tanto in piazza a scioperare chi ci và più...
Dov'è la classe operaia che scendeva in piazza a protestare quando aumentava il pane e gli studenti...
Oggi , grazie ai sindacati la classe operaia subisce in silenzio, mentre gli studenti sono diventati tutti figli di papà...
C'è l' avvilimento totale,
ma sò anche che un giorno cambierà
così come diceva una canzone di L.Tenco.....

CIAOO

venerdì 1 giugno 2007

a voce alta

La mia denuncia rappresenta la mia tristezza per lo sfacelo della politica nella mia città: NAPOLI
definita da molti il paese della munnezza ( immondizia ) , è grazie a Voi policanti da strapazzo che la città di Napoli è ridotta com' è adesso, l' avete consegnata in mano a camorristi senza scrupoli, come VOI : SIETE SULLA STESSA LINEA.
Ed al governatore Bassolino ed a tutti gli amministratori della città dico di vergognarsi per le clientele che, negli anni , avete introdotto nel sistema pseudo statale, lo stesso sistema istituito dai camorristi : IL SISTEMA.
Quartieri come Scampia, sono in mano a bande senza scrupoli e la gente onesta ha paura anche di fiata', avete reso questi quartieri ghetto colmi di droga a buon mercato con tossici provenienti da tutta Italia , se non da tutta Europa.
Al sig. Prodi dico, lo Stato dov'è in queste situazioni?
A stringere clientele con camorristi in odor di coperture elettorali?
Ed i poliziotti onesti dove sono? Son di sicuro cosa rara..... per certe realtà .....
Ho tristezza per tutto quello che vedo e sento, ma soprattutto sto constatando, che gente come Borsellino e Falcone nasceranno fra cent' anni , perchè oggi in questo paese si và avanti solo attraverso i favori , le clietele , i più meritevoli restano sempre alla porta e gli inetti e gli scansafatiche vanno sempre avanti nelle cose di potere, nei guadagni illeggittimi e chi più ne ha piu ne metta... UN ESEMPIO SONO GLI STATALI E TUTTI QUELLI CHE LI RAPPRESENTANO , SINDACALISTI COMPRESI..... SIETE DEGLI SCANSAFATICHE E VI MANDEREI VOLENTIERI A LAVORARE IN MINIERA.

giovedì 31 maggio 2007

voicefree

Ciao a tutti, questo è il mio primo blog e spero che abbiate un pò di pazienza nel sopportarmi..
La mia vuol' essere una voce di libertà all' avanscoperta , mi sono stancata di leggere giornali che raccontano quello che gli pare e mi sono stancata di non percepire da parte di tutta questa nuova generazione interesse a perche le cose cambino.

VENIAMO A NOI .
I NOSTRI POLITICI SI DEVONO VERGOGNARE PER TUTTI I SOLDI CHE GUADAGNANO E PER CHI COME LA MAGGIOR PARTE DI NOI NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE.....
PERCHE' NON SI CREA UNA PROPOSTA , OD UN REFERENDUM DOVE IL LORO GUADAGNO NETTO MENSILE SIA UN FISSO DI 5000 EURO AL MESE, SENZA PRIVILEGI, ELIMINANDO TUTTE QUELLE VOCI PAGATE DA NOI , ELIMINANDO TUTTE LE TUTELE CHE SI SONO CREATI A FURIA DI METTERCELA IN QUEL POSTO CON FALSE PROMESSE.
SVEGLIAMOCI , NON BOICOTTATE LE AULE ELETTORALI
MANDIAMOLI A CASA A PRODURRE E A LAVORARE....